Una statua di Sant’Andrea Kim Tae-gon, il primo sacerdote-martire della Corea, sara’ installata in una nicchia fuori dalla Basilica di San Pietro per commemorare il 200/o anno di nascita del santo. Lo hanno affermato i funzionari della Chiesa coreana, secondo quanto riporta l’agenzia cattolica asiatica UcaNews.
Un grande onore per la Chiesa coreana
La preparazione della statua e’ in corso da quando papa Francesco ha accettato la proposta dell’arcivescovo Lazzaro Heung-sik You di Daejeon, che e’ anche prefetto del Dicastero Vaticano per il clero. “Il costo di produzione e’ sostenuto congiuntamente dalla diocesi coreana ed e’ in corso. E’ un grande onore per la nostra chiesa coreana”, ha affermato il vescovo Mathias Lee Yong-hoon, presidente della Conferenza episcopale della Corea.
La conferma ieri sera
L’installazione della statua del santo coreano nel secondo ordine delle nicchie esterne alla Basilica vaticana e’ stata confermato oggi dall’arciprete di San Pietro, cardinale Mauro Gambetti, durante la conferenza stampa sul ciclo di incontri Lectio Petri.
La vita di Andrew Kim
Nato nel 1821 da una famiglia di cristiani convertiti, Andrew Kim si battezzo’ all’eta’ di 15 anni. Studio’ in un seminario a Macao e fu ordinato sacerdote nel 1845 come primo sacerdote cattolico coreano. Fu arrestato e perseguitato per i suoi sforzi di evangelizzazione durante il governo della fedele dinastia buddista Joseon. Fu giustiziato nel 1846 all’eta’ di 25 anni. Papa Giovanni Paolo II ha canonizzato 103 martiri tra cui Andrew Kim durante la sua visita in Corea del Sud nel 1984.
(ANSA).