“Liberi insieme dalla guerra! Caro amico, sono contento che ti metti in marcia per la pace, qualsiasi sia la tua eta’ e la condizione permettimi di dare del tu”. Cosi’ inizia la lettera scritta dal presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi letta a piazza San Giovanni durante la manifestazione per la pace.
La lettera di Zuppi
“Ti do del tu perche’ da fratelli siamo spaventati da un mondo violento e guerriero e per questo non possiamo rimanere fermi. Quanti muoiono drammaticamente a causa della guerra. I morti non sono statistiche ma persone. Non c’e’ tempo da perdere perche’ tempo significa altre morti”, ha detto.
La pace è indispensabile
“Noi vogliamo dire che pace e’ indispensabile, perche’ e’ come l’aria e in questi mesi ne manca tanta. Le morti sono gia’ troppe per non capire e se continua non sara’ sempre peggio? Chi lotta per la pace e’ un realista, anzi un vero realista, perche’ sa che non c’e’ futuro se non insieme”, ha proseguito e ha concluso affermando: “Papa Francesco con grande insistenza ha chiesto di fermare la guerra, noi chiediamo al presidente della federazione russa di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza. E chiediamo al presidente dell’Ucraina che sia aperto a serie proposte di pace”.