Comunità di fedeli, parrocchie, territori di missione dell’arcidiocesi di Manaus hanno preso parte al pellegrinaggio dei Martiri dell’Amazzonia che si è svolto domenica scorsa durante il V Congresso Missionario Nazionale che si chiude oggi nella capitale dello Stato di Amazonas Nomi ripetuti durante tutto il pellegrinaggio, molti conosciuti, altri meno, che hanno dato la vita in queste terre. Domenica pomeriggio a Manaus un popolo orante si è messo in cammino “sgranando” un ideale Rosario fatto dai volti di coloro che, per fedeltà al Vangelo, hanno speso la loro esistenza per la gente della foresta, per la cura della casa comune, donandola fino alla fine.
Il pellegrinaggio
“Vivere questo pellegrinaggio è stata un’esperienza molto interessante e di fede viva. I martiri e le persone, sacerdoti, religiose e tanti indios che sono stati uccisi vengono considerati presenti, come la nostra fede ci insegna – ha raccontato all’Agenzia Fides Suor Roberta Tremarelli, segretario generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria che ha preso parte al Congresso -. È stato un pellegrinaggio vissuto anche nella preoccupazione per quello che accade ancora oggi in Amazzonia, al medesimo tempo c’era rispetto per queste persone che venivano ricordate e la gioia della fede vera per aver compreso il significato della resurrezione e della vita eterna che Cristo ci dona”. Nell’omelia della messa, celebrata nello stesso luogo in cui celebrò la messa san Giovanni Paolo II in occasione della sua visita a Manaus, Mons. Maurício Jardim, vescovo di Rondonópolis-Guiratinga e presidente della Commissione per l’azione missionaria e la cooperazione interecclesiale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, ha ricordato le parole di Papa Francesco nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2018, che colloca la missione ad gentes alle periferie del mondo, senza escludere il concetto territoriale, geografico. Ha sottolineato “con questo congresso sogniamo di rilanciare la missione ad gentes delle Chiese particolari, fino ai confini del mondo. Lo Spirito Santo ci incoraggia ad uscire, avanzando nel processo di una vera conversione missionaria”. Al termine della celebrazione, segno e frutto di questo pellegrinaggio sui passi dei martiri dell’Amazzonia, vi è stato l’invio di un missionario brasiliano, padre Josemar Silva, dell’arcidiocesi di Florianópolis, nell’arcidiocesi di Nampula, in Mozambico. (Agenzia Fides)