È stato presentato oggi a Roma, all’interno dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, il libro “Papi Media. Redazione e ricezione dei documenti di Pio XI e Pio XII su cinema, radio e tv” (Ed. Il Mulino), a cura di Mons. Dario E. Viganò. All’ evento hanno partecipato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, il Prof. Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura e Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, oltre all’autore del volume.
L’intervento di Parolin
Il segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, si è complimentato per “il prezioso lavoro di meticolosa ricerca che si innesta in maniera del tutto originale sul più ampio filone di studi volto a delineare la storia del rapporto tra la Chiesa cattolica e i media, che negli ultimi anni è stato oggetto di un rinnovato interesse, sia per la possibilità di ricorrere a nuove fonti e all’utilizzo di peculiari e innovativi metodi di ricerca, sia, soprattutto, per le nuove domande che il vivace laboratorio degli studi su cattolicesimo e audiovisivo ha imposto a chi si confronta criticamente con questo tema”. Il cardinale Parolin ha anche ricordato che “solo pochi mesi fa è sorta per iniziativa di mons. Viganó la Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo, salutata da Papa Francesco come un deciso passo nella direzione di una maggiore cura della nostra «memoria per immagini» attraverso un impegno volto al recupero, la preservazione e la valorizzazione del patrimonio storico audiovisivo e di quello documentale ad esso collegato, relativo al cattolicesimo”.
Le parole di Sangiuliano
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che “dai saggi raccolti in questo volume emerge abbastanza chiaramente come il rapporto tra la Chiesa cattolica e i media, non sempre privo di incertezze, abbia influenzato nel corso del tempo e con efficacia differente parte dell’opinione pubblica del Paese e larghe fasce di popolazione che si rifacevano al messaggio cristiano”. Sangiuliano ha anche sottolinato che “non a caso, l’idea secondo la quale la realtà massmediale debba essere vista e valutata anche cogliendo tutte le implicazioni culturali e sociali che porta con sé può essere indicata come una chiave di lettura implicita nella linea seguita dalle ricerche raccolte in questo volume e un concetto che ritengo doveroso ribadire in conclusione del mio intervento per cogliere quello che credo sia uno degli aspetti più importanti dei nuovi percorsi che queste tematiche stanno sollecitando negli ultimi anni tra gli studiosi di diverse discipline”.
Le parole di Viganò
Mons. Dario E. Viganò, autore del volume, ha concluso i lavori ricordando che “questa pubblicazione rappresenta l’ultimo frutto di un cantiere di ricerca che da vari anni in Italia, inserendosi con originalità nel filone dei Religion and Media Studies, ha messo al centro della sua analisi i processi storici sui quali si è costruito il complesso rapporto tra cattolicesimo e media nel corso del Novecento”.
Attingendo a documenti degli archivi vaticani, e in particolare ai fondi relativi al pontificato di Pio XII, resi recentemente disponibili presso l’Archivio Apostolico Vaticano, il libro di Mons. Viganò ricostruisce i processi redazionali e le fasi di ricezione dei più importanti testi magisteriali promulgati da Pio XI e da Pio XII sui mezzi audiovisivi di massa. L’evento è stato trasmesso in diretta video su Vativision, Tele Pace e Fondazione MAC.