Non è una parte dell’insegnamento cattolico che solitamente è prioritaria, ma i cattolici sono chiamati ad essere gentili con gli animali insieme a prendersi cura di tutta la creazione di Dio.
Il Catechismo ci ricorda questo obbligo:
Il dominio concesso dal Creatore sulle risorse minerali, vegetali e animali dell’universo non può essere separato dal rispetto degli obblighi morali, compresi quelli verso le generazioni a venire. Gli animali sono affidati alla gestione dell’uomo; deve mostrare loro gentilezza. (2456-7)
Dobbiamo anche farci guidare dalle sagge parole di Papa Francesco, quando parla del suo omonimo, San Francesco d’Assisi, che naturalmente è il santo patrono degli animali:
La risposta di San Francesco al mondo che lo circondava era molto più dell’apprezzamento intellettuale o del calcolo economico, perchè per lui ogni creatura era una sorella unita a lui da legami di affetto. Ecco perché si sentiva chiamato a prendersi cura di tutto ciò che esiste. Il suo discepolo San Bonaventura ci dice che, “da una riflessione sulla fonte primaria di tutte le cose, piena di pietà ancora più abbondante, chiamerebbe le creature, non importa quanto piccole, con il nome di ‘fratello’ o ‘sorella’”.
Apertura alla meraviglia
Potremmo pensare che sembri eccessivamente prezioso riferirsi alle creature viventi intorno a noi come “Fratello Cane”, “Sorella Farfalla” e così via (e vivendo nella zona della doppia covata di 221 anni che ha invaso il mio cortile, non mi sorprenderai a dire “Fratello Cicada”), ma Papa Francesco ci incoraggia a prendere questo approccio come modello per le nostre interazioni con il mondo naturale:
Tale convinzione non può essere scrimsa come romanticismo ingenuo, perché influisce sulle scelte che determinano il nostro comportamento. Se ci avviciniamo alla natura e all’ambiente senza questa apertura alla stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nel nostro rapporto con il mondo, il nostro atteggiamento sarà quello dei maestri, dei consumatori, degli sfruttatori spietati, incapaci di porre limiti ai loro bisogni immediati.
Sapendo che siamo chiamati a praticare la gentilezza verso gli animali e ad avvicinarci alle creature di Dio con fraternità e meraviglia, molti di noi decideranno di aprire le nostre case agli animali domestici.
Da gatti e cani a uccelli e criceti a rane e tartarughe e persino a animali domestici più grandi come cavalli e capre, gli animali nella nostra vita possono essere un potente promemoria della bontà di Dio.
È ora di un animale domestico?
Se senti quella voglia di prendere un animale domestico e stai cercando di decidere se ha senso per te in questo momento, ecco alcune domande da porsi prima!
Riesco a dedicare un numero di anni per prendermi cura di questo animale domestico?
Ti stai impegnando con un animale domestico per la sua vita, quindi considera se sei pronto a prenderlo in cura.
Posso permettermi di prendermi cura di questo animale domestico?
Ogni animale domestico richiede un impegno finanziario. Oltre al cibo e all’alloggio, molti animali domestici richiedono toelettatura, cure veterinarie e altre esigenze che si sommano.
Qualcuno nella tua famiglia è allergico a qualsiasi tipo di animale?
Considera se le esigenze di salute di te o dei tuoi familiari influenzeranno il tipo di animale domestico che ottieni.
Ho il tempo di stare con questo animale domestico quanto ne ha bisogno?
Se lavori lunghe ore o viaggi frequentemente, considera come gestirai la cura del tuo animale domestico in tua assenza e prendi in considerazione i tuoi impegni esterni nella scelta dell’animale domestico giusto per te.
Quali animali domestici sei legalmente autorizzato a tenere nella tua situazione?
Le leggi locali o i requisiti del proprietario possono limitare il tipo di animale domestico che puoi ottenere. Ad esempio, i polli sono illegali in alcune aree e molti appartamenti hanno restrizioni sulla proprietà degli animali domestici. Controlla le tue opzioni prima di prendere la tua decisione.
Quanti anni sei disposto a impegnarti? Cosa cerchi in un animale domestico?
Prendi in considerazione quanto tempo vivono le diverse specie e razze di animali e di quanta compagnia e attenzione hanno bisogno. Diverse specie e razze di animali hanno esigenze diverse di compagnia e attenzione, quindi considera se la personalità e l’aspettativa di vita di questo animale domestico si adattano a ciò che sei in grado di fornire.
Alcuni di noi sceglieranno di non avere un animale domestico del tutto, forse a causa di allergie, viaggi frequenti, larghezza di banda limitata o qualche combinazione di questi. Se decidi di non prendere un animale domestico ma vuoi comunque i benefici di passare il tempo con le creature di Dio, considera l’animale domestico per un amico come una divertente opzione di backup.
Buona fortuna per la tua decisione!
Tratto da: Aleteia