Otto vittime e 4 dispersi, 4 feriti e 167 sfollati il bilancio riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi che si è svolto in Prefettura per fare il punto sulla situazione a Casamicciola colpita dalla frana nella prima mattinata di ieri. Il vicario generale della diocesi di Ischia, don Gaetano Pugliese, ha parlato con l’Agenzia SIR circa la situazione di emergenza a Casamicciola.
Le parole del vicario generale di Ischia
“Come diocesi abbiamo formato un gruppo che si sta occupando dell’emergenza e ci aggiorniamo continuamente, nel frattempo la diocesi ha messo a disposizione due Centri di accoglienza Caritas già funzionanti, uno a Ischia e l’altro a Forio, per le prime necessità. Dal gruppo ho saputo che ci sono già degli albergatori che hanno messo a disposizione le loro strutture per accogliere gli sfollati”. Nella zona superiore di Lacco, che pure era stata interessata dal terremoto del 2017, prosegue don Pugliese, “anche c’è molto fango, pare che un palazzo sia sommerso.. Finora ha anche piovuto tantissimo e c’era ancora il pericolo di altre frane”. Al momento il bilancio è di otto morti e una decina di dispersi.
Le parole dell’ANCI
“I sindaci italiani si stringono agli amministratori di Ischia e alle loro comunità duramente colpite dalla catastrofe che ha devastato i centri abitati”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione nazionali Comuni italiani, Antonio Decaro, assicurando che “saremo vicini a loro con ogni mezzo, per la prima emergenza e per la ricostruzione”.
Un paese fragile
“Solo quattro giorni fa – ha aggiunto Decaro – aprendo l’assemblea nazionale dell’Anci a Bergamo, avevamo ricordato quanto fragile sia il nostro Paese, quante sofferenze e quanti lutti vengano causati ogni anno da eventi atmosferici figli del cambiamento climatico ma soprattutto del cattivo stato di manutenzione del territorio. Purtroppo dobbiamo di nuovo contare perdite umane e danni, dovremo tutti impegnarci perché eventi di questa gravità non debbano più ripetersi”.