Papa Francesco ha telefonato a Gino Cecchettin, papà di Giulia, la giovane vittima di femminicidio e la cui vicenda ha colpito la società italiana. Lo ha rivelato ieri sera – riportano i quotidiani locali – durante la presentazione pubblica del suo libro “Cara Giulia”, al teatro Verdi di Padova.
La chiamata
La chiamata, ha raccontato Cecchettin, è giunta tramite il cardinale Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e presidente della Cei: “È stato lui a chiamarmi dicendomi ‘Ti passo il Santo Padre’. Io ho un rapporto con i ‘piani sopra’ un po’ equivoco – ha aggiunto – ma per quanto uno non ci creda, lui rappresenta due miliardi di persone. Quando senti le sue parole senti due miliardi di persone che ti danno una pacca sulla spalla e ti sostentano. Questo è un dono”, ha sottolineato.
La fondazione cui Gino Cecchettin verserà i proventi del libro “aiuterà le associazioni già presenti, farà formazione nelle scuole con un team di professionisti. Penso anche a borse di studio e case rifugio. Sono appena stato dal notaio che gestirà i fondi donati per il funerale di Giulia – ha concluso -. Tutto verrà veicolato attraverso il consiglio di amministrazione.