Il Cammino di San Pietro Eremita racchiude 3 itinerari ad anello a formare altrettanti cammini autonomi. Un percorso che coinvolge due regioni, Abruzzo e Lazio, e, quattro province, L’Aquila, Rieti, Roma, Frosinone.
Gli anelli
Gli anelli sono legati alla storia del santo che inizia nell’anno mille a Rocca di Botte e finisce a Trevi nel Lazio il 30 agosto del 1052. La canonizzazione avvenne il 10 ottobre 1215. In giovanissima età San Pietro si trasferì a Tivoli perché rifiutò un matrimonio combinato da parte della famiglia. A Tivoli fu soprannominato “il cavaliere itinerante”. Nella cittadina laziale studiò un paio di anni e conobbe il vescovo che lo invitò a tornare nel suo paese natio e a portare la fede nel territorio.
Primo itinerario
Da qui nasce il primo itinerario “Anello dell’evangelizzazione” ( km 70), che parte da Rocca di Botte, sale alla Madonna dei Bisognosi (luogo dove il santo dimorò una volta tornato da Tivoli), quindi si ridiscende a pereto e poi verso Carsoli per proseguire tra borghi antichi (Tufo di Carsoli, Collalto Sabino, Poggio Cinolfo, Turania, Vivaro Romano, Vallinfreda, Riofreddo, Arsoli, Oricola) e natura incontaminata.
secondo itinerario
Il primo anello può concludersi con il ritorno a Rocca di Botte, oppure superata Oricola si devia per il secondo itinerario “Anello del Comparatico” (76 km). Questo tratto è da considerare il cuore di tutto il cammino perché ripercorre l’itinerario definitivo del Santo che attraverso i Simbruini lo portò a Trevi nel Lazio dove trovò la morte in totale povertà. Il Cammino ha questo nome perché tra il paese della nascita e quello della morte di San Pietro l’Eremita vi è un legame profondo di comparatico che tiene vivo la memoria e la tradizione. Il secondo anelo si può fare o continuando il primo oppure partendo direttamente da Rocca di Botte, in entrambi i casi si segue la cresta dei Simbruini fino al borgo degli artisti, Cervara di Roma. Quindi si prosegue per Subiaco e il Monastero di San Benedetto e l’importate via del monachesimo europeo. Lungo il fiume Aniene, seguendo anche il Cammino di San Benedetto, si arriva a Trevi Nel Lazio.
Terzo itinerario
Da qui il cammino può tornare a Rocca di Botte passando per Vallepietra, la SS Trinità, la montagna, Camerata Nuova, oppure proseguire per il terzo itinerario “Anello dei Miracoli postumi” (91 km). Si segue il percorso dei miracoli di San Pietro Eremita nei paesi di Fiuggi, Acuto, Porciano, Anagni, Alatri, Vico Nel Lazio, Guarcino Filettino e quindi Trevi nel Lazio. Un percorso ad incastro che si può fare a scelta,