Facciamo spazio alla lettura per intero della preghiera del Padre nostro perché, anche se probabilmente tutti la conosciamo a memoria, ci sarà di aiuto soffermarci sul testo rallentando la lettura e permettendo così alle parole di Gesù di entrarci dentro in una maniera nuova. Gustare è infatti il verbo migliore che descrive la vita spirituale, come canta il Salmista: «Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia». Le pagine di questo libro saranno un commento a questa preghiera insegnata da Gesù stesso, che lungi dall’essere semplicemente una formula, è invece “forma” per ogni preghiera cristiana. Il Padre nostro è la più grande professione di fede che come cristiani possiamo fare, perché essa non è la semplice recita di parole, ma è un programma che impegna tutta la nostra vita.
L’autore
Luigi Maria Epicopo Nasce a Mesagne (Brindisi) nel 1980. Dopo aver frequentato il seminario minore ad Ostuni e il biennio filosofico a Molfetta, ha concluso i suoi studi a Roma. Il 6 gennaio 2005 è stato ordinato presbitero dall’arcivescovo Giuseppe Molinari per l’arcidiocesi dell’Aquila. Si è laureato in filosofia e ha conseguito anche il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana.
È scrittore di libri e articoli di carattere filosofico, teologico e spirituale. Ha al suo attivo molte pubblicazioni tradotte anche in inglese, francese, spagnolo, portoghese, sloveno, coreano, polacco, rumeno, albanese, croato.
È stato direttore della residenza universitaria San Carlo Borromeo all’Aquila (dal 2009 al 2021) e parroco della parrocchia universitaria San Giuseppe Artigiano(dal 2008 al 2020), dove ha vissuto la tragica vicenda del terremoto, occupandosi in prima linea della ricostruzione per l’arcidiocesi.
Dal 2019 al 2022 è stato preside dell’Istituto Superiore Scienze Religiose Fides et Ratio Issr dell’Aquila.
Dal 2021 al 2023 è stato assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione ed editorialista dell’Osservatore Romano.
È professore stabile all’ISSR Fides et Ratio dell’Aquila; dal 2014 è docente incaricato di filosofia presso la Pontificia Università Lateranense. Dal 2023 è docente incaricato di antropologia filosofica alla Pontificia Accademia Alfonsiana e alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum.
Si occupa a tempo pieno di formazione e tiene regolarmente conferenze e corsi di esercizi spirituali per religiosi e laici.