Il cantiere della Basilica di San Benedetto di Norcia aperto alle visite dei cittadini. Ieri, per la prima volta, la gente del posto e non solo e’ potuta rientrare dentro la “casa” del patrono d’Europa e guardare da vicino i lavori della ricostruzione post terremoto.
Il cantiere della Basilica
Accompagnati dai responsabili del cantiere, dall’architetta della Soprintendenza alle belle arti dell’Umbria, Vanessa Squadroni, dal vicesindaco Giuliano Boccanera e dalla restauratrice Emanuele D’Abbraccio, i cittadini hanno potuto prima visitare l’area del portico delle misure, per poi accedere alla navata centrale della Basilica e quindi alla cripta di San Benedetto. “Un’emozione grandissima, ho davvero il cuore che mi batte forte”, ha raccontato all’uscita una delle visitatrici.
Una volta a settimana su prenotazione
“E’ stato un momento molto bello poter entrare nel cantiere della Basilica assieme ai nostri cittadini”, ha detto all’ANSA il vicesindaco, ricordando che “una volta a settimana sara’ possibile, su prenotazione, visitare il cantiere cosi’ da vedere l’evoluzione dei lavori e il tipo di intervento, di altissimo livello, che si sta portando avanti”.
“Da oggi inizia di fatto una nuova fase – ha spiegato l’architetta Squadroni -. Abbiamo deciso di dare l’opportunita’ di seguire la ricostruzione della Basilica”.
I lavori dopo la scossa di terremoto del 2016
Squadroni e D’Abbraccio hanno ricordato ai visitatori il grande lavoro di messa in sicurezza della chiesa nei primi mesi successivi alla grande scossa del 30 ottobre 2016, con il recupero e la catalogazione di quasi 5 mila pietre “che saranno riutilizzate per la ricostruzione del campanile e del portico delle misure”, ha detto Squadroni. “Entro la fine del 2023 terminera’ la prima fase del cantiere con la ricostruzione della parte strutturale – ha inoltre spiegato -. Poi si avviera’ un secondo cantiere, che durera’ per 2 anni, per tutte le rifiniture, tra cui intonaci, pavimentazione, infissi, ricollocazione degli altari e altri interventi”. “A fine 2025 la Basilica sara’ restituita alla cittadinanza”, ha aggiunto l’architetta della Soprintendenza.