Il Comune di Alicante in Spagna allarga la sua Natività con le immagini più alte del mondo e aggiunge i tre Magi dall’Oriente e alcuni angeli. La Betlemme Monumentale spagnola detiene il Guinness Record dal 2019. Da questo sabato fino al 5 gennaio 2023, la città di Alicante esporrà le più grandi figure della natività del mondo, certificate dal Guinness dei primati.
Le statue del presepe
L’immagine del Salvatore è di circa 3 metri, la Vergine Maria, circa 12 e San Giuseppe sale a 19 metri. Fino allo scorso anno, il presepe era composto esclusivamente dalle tre figure principali del Mistero, la Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino. Come annunciato dal Consiglio comunale di Alicante, quest’anno saranno installate anche le figure di Melchor, Gaspar e Baltasar, i Magi d’Oriente venuti ad adorare il Bambino a Betlemme.
Per rendere il record ancora più valido e aiutare i residenti e i visitatori di Alicante ad avvicinarsi al luogo in cui è stata installata la nascita gigante, 6 angeli sono stati collocati in tutta la città di uguali dimensioni. Fino al 2019, il record era detenuto dalla città di Monterrey, con cifre quattro volte più piccole.
Il presepe di Alicante
Istallato nella piazza centrale di Alicante già da martedì scorso, il presepe – che risulta al momento essere il più alto del mondo – sarà ufficialmente visitabile a partire da oggi e fino al prossimo 6 gennaio. Con i suoi 18 metri, la scultura che rappresenta San Giuseppe raggiunge praticamente l’altezza di un edificio di quattro piani, fronteggiando maestosa la sede del Comune di Alicante, a due passi dalla vicina spiaggia del “Postiguet”.
La statua della Vergine Maria
Anche la Vergine Maria però non scherza: con i suoi 10,5 metri, infatti, raggiunge comunque una dimensione doppia rispetto al presepe messicano che attualmente detiene il record ufficiale (poco più di cinque metri per i genitori del Messia dei cristiani). Poco più di tre metri, invece, per rappresentare Gesù appena nato. L’opera, che pesa una tonnellata, è stata realizzata – dopo aver vinto un concorso pubblico – dall’artista alicantino José Manuel García Esquiva detto “Pachi”, che ha spiegato di essersi ispirato al modernismo alicantino di inizio XX secolo.
Il Guinness dei Primati
Con le sue figure stilizzate, il monumentale presepe della città spagnola entra così ufficialmente al “Guinnes dei Primati” e, soprattutto, spera di poter parzialmente recuperare le enormi perdite di una stagione turistica insolitamente spenta causa covid. Con il terzo aeroporto della Spagna per numero di passeggeri, l’aeroporto di Alicante è infatti ogni anno crocevia per tantissimi turisti provenienti soprattutto dal nord Europa e dall’Italia.
Il costo dell’opera
Costata poco meno di 140mila euro, l’opera sta già facendo parlare di sé in tutta la Spagna, nonostante le critiche da parte dell’opposizione locale di sinistra, che ha criticato il Partito Popolare per l’iniziativa e l’entità della spesa (che può però essere considerato un vero e proprio aiuto alle attività economiche martoriate dalla crisi). Quanto alla tecnica di “costruzione”, possiamo dire che il 60% dell’opera è realizzata in polistirene espanso autoestinguente (leggero ed anti-incendio). Al suo interno, invece, una struttura in ferro tenuta insieme da saldature a gas e bulloni auto-bloccanti.