Papa Francesco è arrivato in auto alla Parliament House di Singapore, dove oggi rende la sua visita di cortesia al presidente della Repubblica di Singapore Tharman Shanmugaratnam e incontra il primo ministro Lawrence Wong.
Successivamente, nel Teatro del Centro culturale universitario della National University of Singapore, il Pontefice incontra le autorità della Città-Stato, la società civile e il Corpo diplomatico. Il Papa viene accolto dal presidente della Repubblica nel piazzale antistante l’ingresso laterale della Parliament House, dove ha luogo la cerimonia di benvenuto, con la Guardia d’Onore, gli Inni nazionali e l’Onore alle Bandiere.
Nell’occasione è stato svelato in una breve cerimonia un nuovo ibrido di orchidea a cui è stato dato il nome di Papa Francesco. Al termine del rituale di benvenuto, ha luogo la visita di cortesia al presidente (alla presenza della delegazione del Pontefice e di quella del presidente di Singapore). Quindi l’incontro fra il primo ministro e il Papa, che infine si recano alla National University of Singapore per l’incontro con le Autorità.
Le parole di Papa Francesco
Parlando alle autorità di Singapore, papa Francesco ha evidenziato “il rischio che un certo pragmatismo e una certa esaltazione del merito comportano, vale a dire la conseguenza non intenzionale di legittimare l’esclusione di coloro che si trovano ai margini dei benefici del progresso”. Il Pontefice ha auspicato “che venga prestata particolare attenzione ai poveri, agli anziani e per tutelare la dignità dei lavoratori migranti”, e che gli sforzi per migliorare le condizioni di vita dei cittadini “continuino fino a coinvolgere pienamente tutti gli abitanti di Singapore”.
“Riconosco e lodo le varie politiche e iniziative messe in atto per sostenere i più deboli, e auspico che venga prestata particolare attenzione ai poveri, agli anziani – le cui fatiche hanno gettato le fondamenta per la Singapore che conosciamo oggi – e per tutelare la dignità dei lavoratori migranti, che molto contribuiscono alla costruzione della società, e ai quali occorre garantire un salario equo”, ha affermato il Papa nel suo discorso nel Teatro del Centro Culturale Universitario della National University of Singapore. Il Pontefice ha ringraziato “per la cordiale accoglienza in questa vostra città-Stato, crocevia commerciale di primaria importanza e luogo di incontro tra diversi popoli”.
Secondo Francesco, “chi arriva qui per la prima volta non può non essere impressionato dalla selva di modernissimi grattacieli che sembrano sorgere dal mare. Essi sono una chiara testimonianza dell’ingegno umano, della dinamicità della società di Singapore e dell’acume dello spirito imprenditoriale, che qui hanno trovato un terreno fertile per esprimersi”. È importante, per il Papa, che “Singapore non solo abbia prosperato economicamente, ma che si sia sforzata di costruire una società nella quale la giustizia sociale e il bene comune sono tenuti in grande considerazione”.”Penso in particolare – ha detto – alla vostra dedizione nel migliorare le condizioni di vita dei cittadini attraverso politiche abitative pubbliche, un’istruzione di alta qualità e un sistema sanitario efficiente”. “Auspico che questi sforzi continuino fino a coinvolgere pienamente tutti gli abitanti di Singapore”, ha aggiunto Francesco.
digitale e AI non creino isolamento
“Le sofisticate tecnologie dell’era digitale e i rapidi sviluppi nell’uso dell’intelligenza artificiale non possono farci dimenticare che è essenziale coltivare relazioni umane reali e concrete; e che queste tecnologie si possono valorizzare proprio per avvicinarsi gli uni agli altri, promuovendo comprensione e solidarietà, e non per isolarsi pericolosamente in una realtà fittizia e impalpabile”.
“Singapore è un mosaico di etnie, culture e religioni che convivono in armonia”, ha detto il Papa arlando alle autorità e alla società civile della città-Stato. “Il raggiungimento e la conservazione di questa positiva inclusività sono favoriti dall’imparzialità dei poteri pubblici, impegnati in un dialogo costruttivo con tutti, rendendo possibile che ognuno apporti il suo peculiare contributo al bene comune e non consentendo all’estremismo e all’intolleranza di acquisire forza e di mettere in pericolo la pace sociale”, ha proseguito.
Secondo il Pontefice, “il rispetto reciproco, la collaborazione, il dialogo e la libertà di professare il proprio credo nella lealtà alla legge comune sono condizioni determinanti del successo e della stabilità ottenuti da Singapore, requisiti per uno sviluppo non conflittuale e caotico, ma equilibrato e sostenibile”. Inoltre, “Singapore è un brillante esempio di ciò che l’umanità può realizzare lavorando insieme in armonia, con senso di responsabilità e con spirito di inclusività e fraternità”. “Vi incoraggio a continuare su questa strada, confidando nella promessa di Dio e nel suo amore paterno per tutti”, ha concluso Francesco.”
Singapore ha anche un ruolo specifico da giocare nell’ordine internazionale, minacciato da conflitti e guerre sanguinose, e mi rallegro che abbia meritoriamente promosso il multilateralismo e un ordine basato su regole da tutti condivise”, ha detto ancora Il Pontefice. “Vi incoraggio a continuare a lavorare per l’unità e la fraternità del genere umano, a beneficio del bene comune di tutti i popoli e di tutte le Nazioni, con una comprensione non escludente né ristretta degli interessi nazionali”, ha aggiunto il Pontefice.
Sviluppo sostenibile, da seguire l’impegno di Singapore
“Il vostro impegno per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia del creato è un esempio da seguire, e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali può incoraggiare altri Paesi a fare lo stesso”, ha detto il Papa alle autorità e alla società civile di Singapore. “Viviamo in un’era di crisi ambientale, e non dobbiamo sottovalutare l’impatto che una piccola Nazione come Singapore può avere su di essa – ha sottolineato il Pontefice -. La vostra posizione unica vi offre accesso a capitali, tecnologie e talenti, risorse che possono guidare l’innovazione per prendersi cura della nostra casa comune”.
“Mi sia consentito ricordare anche il ruolo della famiglia, il primo luogo in cui ognuno impara a relazionarsi con gli altri, ad essere amato e ad amare. Nelle condizioni sociali attuali, le fondamenta su cui si basano le famiglie sono messe in discussione e rischiano di venire indebolite”, ha aggiunto il Papa.
“Occorre che esse vengano poste nella condizione di trasmettere i valori che danno senso e forma alla vita e di insegnare ai giovani a formare relazioni solide e sane – ha aggiunto il Pontefice -. Sono perciò da lodare gli sforzi compiuti per promuovere, proteggere e sostenere l’unità familiare attraverso il lavoro di varie istituzioni”-
Poi nel pomeriggio la Santa Messa presso lo Stadio Nazionale il “Singapore Sports Hub” alle 17:15 (ora locale).
Foto: Vatican Media