“Ritrovarsi in uno spirito di condivisione e fraternità: questo è tanto più importante nel contesto odierno, quando il nostro mondo sta attraversando sfide gravi. Molti paesi sono segnati dalla violenza e dalla guerra, molte persone sono vittime di trattamenti inumani e altre ancora sono disorientate dalle disuguaglianze nelle nostre società e dai pericoli ecologici”.
E’ quanto si legge nel Messaggio inviato da papa Francesco, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, in occasione del 47/o Incontro europeo dei giovani organizzato dalla Comunità di Taizé a Tallinn (Estonia) dal 28 dicembre 2024 al 1/o gennaio 2025.
Secondo il Papa, però, in questi giorni a Tallinn si vuole “sperare oltre ogni speranza”, secondo il titolo della lettera che fratel Matthew, priore di Taizé, ha scritto per il prossimo anno. “Questo appello, in sintonia con il tema dell’anno giubilare che segnerà quest’anno 2025, è rivolto anche a ciascuno di voi”, sottolinea il Messaggio.
“Cari giovani, il Santo Padre conta su di voi e ribadisce la fiducia che la Chiesa ha in voi, perché la Chiesa universale ha bisogno di tutti voi per annunciare oggi il buona notizia dell’amore di Dio – scrive il card. Parolin -. Questo è anche il significato dell’approccio sinodale avviato dalla Chiesa cattolica e che ha dato luogo a grandi progressi nell’amicizia ecumenica con i nostri fratelli e sorelle di diverse confessioni cristiane”.