”Sono vicino agli abitanti della contea di Los Angeles in California dove nei giorni scorsi sono divampati incendi devastanti”. Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus davanti ai fedeli riuniti in piazza San Pietro.”Preghiamo per la pace, la guerra è sempre una sconfitta”, ha detto ancora il Papa.
”Nella basilica di San Giovanni in Laterano – ha continuato – stamattina è stato beatificato don Giovanni Merlini sacerdote della Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue, dedito al popolo e messaggero di pace – ha aggiunto – Invochiamo anche la sua intercessione e preghiamo per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel mondo intero”.
”Cari fratelli e sorelle – ha detto ancora il Pontefice – la festa di oggi ci fa contemplare il volto e la voce di Dio, che si manifestano nell’umanità di Gesù. E allora chiediamoci: ci sentiamo amati e accompagnati da Dio o pensiamo che sia distante da noi? Siamo capaci di riconoscere il suo volto in Gesù e nei fratelli? Ascoltiamo la sua voce? E io vi faccio una domanda: ci ricordiamo la data del nostro battesimo? E se non ce lo ricordiamo chiediamolo ai nostri padrini e madrine e festeggiamo la data del battesimo come un nuovo compleanno”.
”La festa del Battesimo di Gesù, che oggi celebriamo ci fa pensare a tante cose anche al nostro battesimo – ha aggiunto – Gesù che si unisce ad esso nel ricevere il battesimo per il perdono dei peccati. Mi piace ricordare le parole di un inno della liturgia che ho già citato altre volte e che rende molto bene l’atteggiamento di umiltà con il quale la gente andava a farsi battezzare da Giovanni: ‘con l’anima nuda e i piedi nudi’. E quando anche Gesù riceve il battesimo si rivela lo spirito ‘Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento’. Il volto e la voce. Soffermiamoci su queste due caratteristiche umane che Dio fa proprie”.
Foto: Vatican Media