Papa Francesco ha recitato oggi in Piazza San Pietro il Regina Caeli, la preghiera che sostituisce l’Angelus fino al giorno della Pentecoste, cioè fino a domenica 19 maggio 2024. “Non venga meno la nostra preghiera per la pace, una pace giusta, duratura, in particolare per la martoriata Ucraina, e per la Palestina e Israele. Lo spirito del Signore risorto illumini e sostenga quanti lavorano per diminuire la tensione e favorire gesti che rendano possibili i negoziati. Il Signore dia ai dirigenti la capacità di fermarsi un po’ per trattare, per negoziare”, ha detto il Pontefice.
Sulle strade del piacere e potere non c’è felicità né vita
“Tutti vogliamo avere vita, ma ci sono vari modi per farlo. C’è chi riduce l’esistenza a una corsa frenetica per godere e possedere tante cose: mangiare e bere, divertirsi, accumulare soldi e roba, provare emozioni forti e nuove, e così via. È una strada che a prima vista sembra piacevole, ma che non sazia il cuore”, ha detto Papa Francesco commentando il Vangelo del giorno. “Non è così che si ‘ha la vita’ – ha proseguito -, perché seguendo le strade del piacere e del potere non si trova la felicità. Restano infatti senza risposta tanti aspetti dell’esistenza come, ad esempio, l’amore, le esperienze inevitabili del dolore, del limite e della morte. E poi rimane inappagato il sogno che ci accomuna tutti: la speranza di vivere per sempre, di essere amati senza fine”. “Oggi il Vangelo dice che questa pienezza di vita, a cui ciascuno di noi è chiamato, si realizza in Gesù, è lui darci quella pienezza di vita”, ha spiegato il Pontefice. “Ecco come fare ogni giorno ad ‘avere la vita’ – ha quindi aggiunto -: basta fissare lo sguardo su Gesù crocifisso e risorto, incontrarlo nei Sacramenti e nella preghiera, riconoscerlo presente, credere in Lui, lasciarsi toccare dalla sua grazia e guidare dal suo esempio, sperimentare la gioia di amare come Lui”. Secondo Francesco, “ogni incontro vivo con Gesù ci permette di avere più vita”. “Chiediamoci però – ha concluso -: io credo nella potenza della risurrezione di Gesù, nella sua vittoria sul peccato, sulla paura e sulla morte? Mi lascio coinvolgere nella relazione con Lui? E mi lascio spingere da Lui ad amare i fratelli e le sorelle e a sperare ogni giorno?”.
La giornata internazionale dello Sport
Al termine del Regina Caeli, Papa Francesco ha ricordato la giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. “Praticare uno sport può educare a una società aperta e senza pregiudizi ma ci vogliono dirigenti che non puntino solo alla vittoria e al guadagno, promuoviamo uno sport che favorisca amicizia sociale e fraternità”
Rivedi il Regina Coeli di oggi 7 aprile 2024-
Foto: CNA