“Ecco cosa vuole dirci il Signore con l’immagine del Buon Pastore: non solo che Lui è la guida, il Capo del gregge, ma soprattutto che pensa a ciascuno di noi come all’amore della sua vita”. Lo ha detto oggi Papa Francesco alla recita del Regina Caeli, affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico su Piazza San Pietro.
Le parole di Papa Francesco al Regina Caeli
“Pensiamo a questo: io per Cristo sono importante, insostituibile – ha continuato Il Papa – valgo il prezzo infinito della sua vita. Non è un modo di dire: Lui ha dato veramente la vita per me, è morto e risorto per me, perché mi ama e trova in me una bellezza che io spesso non vedo”.
“Fratelli e sorelle – ha detto ancora il Pontefice -, quante persone oggi si ritengono inadeguate o persino sbagliate! Quante volte si pensa che il nostro valore dipenda dagli obiettivi che riusciamo a raggiungere, dal successo agli occhi del mondo, dai giudizi degli altri! Quante volte si finisce per buttarsi via per cose da poco!”.
“Oggi Gesù ci dice che noi per Lui valiamo tanto e sempre. E allora, per ritrovare noi stessi, la prima cosa da fare è metterci alla sua presenza, lasciarci accogliere e sollevare dalle braccia amorevoli del nostro Buon Pastore”. “Chiediamoci dunque – ha detto ancora il Santo Padre -: so trovare ogni giorno un momento per abbracciare la certezza che dà valore della mia vita? Un momento di preghiera, di adorazione, di lode, per stare alla presenza di Cristo e lasciarmi accarezzare da Lui?”. “Fratello, sorella, se lo fai, riscoprirai il segreto della vita: ricorderai che il Buon Pastore ha dato la vita per te e che per Lui sei importante”, ha concluso Papa Francesco.
I saluti finali
Subito dopo la preghiera del Regina Caeli, il Papa è passato ai consueti saluti. “Si celebra oggi la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, è una bella occasione per riscoprire chiesa come comunità, in tale contesto rivolgo il mio saluto ai nuovi presbiteri della Diocesi di Roma. Preghiamo per loro!”, dice il Papa.
Poi l’ennesimo appello del Papa per la pace. “Continuo a seguire con preoccupazione e dolore la situazione in Medio Oriente, rinnovo appello a non cedere alla logica della ricendicazione della guerra, prevalgono vie del dialogo e diplomazia, prego ogni giorno per la pace in Palestina e Israele. Non dimentichiamo anche alla martoriata Ucraina che soffre per la guerra”, il pensiero fisso del Papa.
“Con dolore ho appreso la morte in un incidente di Padre Matteo Pettinari, giovane missionario della Consolata conosciuto come missionario instancabile, preghiamo per la sua anima”, conclude infine il Pontefice.
Foto: Vatican Media