Compleanno al lavoro per Papa Francesco che oggi compie 86 anni e ha ricevuto gli auguri da tutto il mondo. Bergoglio, si sa, non ama i festeggiamenti e anche stamattina ha iniziato presto la giornata lavorativa incontrando una delegazione del “Premio Madre Teresa”. Tante le udienze di oggi: Bergoglio ha incontrato mons. Fabio Dal Cin, Prelato di Loreto. Come ogni sabato ha ricevuto in udienza il cardinale Marc Ouellet, Prefetto del Dicastero per i Vescovi ; quindi il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
Un compleanno di lavoro
In udienza dal Papa, Robert Golob Presidente del Governo della Slovenia; i seminaristi della Diocesi di Roma. In udienza poi gli artisti del “Concerto di Natale in Vaticano”. Il Papa, già ieri, è stato festeggiato con un giorno di anticipo dai Vescovi austriaci in visita ‘ad Limina’. Si sono presentati in udienza con una torta Sacher intonando una canzone augurale. Un genetliaco sul quale aleggia la grande preoccupazione del Papa per la guerra in Ucraina. Da metà febbraio, ancora prima dell’invasione russa, ad oggi, ci sono stati oltre 130 interventi da parte di Francesco per aiutare la pace. L’8 dicembre, il Pontefice non ha trattenuto le lacrime nell’atto di devozione alla Madonna pensando alla guerra in Ucraina che ancora imperversa.
Anticipazione di un’intervista con la BBC, domani quella su Canale 5
Oggi -poi – nel giorno del compleanno è uscita una anticipazione dell’intervista che il Papa ha fatto con la ABC. Si è parlato anche del suo ginocchio. In proposito, Bergoglio ha affermato : “Sto già camminando, la decisione di non operarmi si è rivelata giusta. Si governa con la testa, non con il ginocchio”. Domani sera, invece, sarà la volta di un’intervista esclusiva prodotta da Officina della Comunica<one, in onda su Canale 5.
Gli auguri di Mattarella
“Il occasione del “Suo genetliaco desidero rivolgerLe, a nome degli italiani tutti e mio personale, i più sinceri e cordiali auguri di benessere personale e di lunga e proficua prosecuzione del Suo alto magistero”. Nel suo messaggio al Pontefice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolinea, tra l’altro, come “acquistano particolare valore gli accorati appelli di Vostra Santità per mettere in guardia la Comunità internazionale sul rischio di una pericolosa deriva verso un conflitto generalizzato”. “L’anno che si sta concludendo – osserva il Presidente – è drammaticamente segnato dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, con gravissime conseguenze per il popolo ucraino – vittima di crimini efferati – e per il mondo intero.