Nella nuova puntata del podcast, Papa Francesco accoglie con favore la proposta di organizzare una Giornata Mondiale dei Bambini, così come avviene oggi per i Giovani. “Sarebbe bello quello, mi piace tanto! E possiamo farla organizzare dai nonni”, risponde il Pontefice ad un messaggio di un bimbo di 9 anni. “Chiedere ai nonni che organizzino una giornata così. Una bella idea – aggiunge -. Ci penserò e vedrò come farla. Avanti e coraggio, salutami i tuoi nonni!”.
Durante la puntata, Bergoglio risponde alle domande di tanti giovani, tra cui anche due detenuti nella comunità Kayros – uno russo e uno romeno – che raccontano la loro esperienza con la giustizia. “Si va avanti con successi e con sbagli – dice loro il Papa -. E tante volte la società è crudele perché uno sbaglio ci qualifica per tutta la vita: ‘Questo ragazzo è bravo, studia bene, ma lui ha fatto quella cosa!’. Quel dito accusatore ci distrugge”. “Vi dico una cosa – aggiunge -: voi non eravate soli nel vostro cammino, neppure quando avete fatto gli sbagli brutti, c’era il Signore lì. E il Signore pronto a prenderti per mano, per aiutarti a sollevarti”.
Le parole del Papa
Francesco invita i due ragazzi a reagire e rialzarsi. “La vita – conclude – non viene affossata dagli sbagli. I nostri sbagli tante volte ci fanno riflettere per andare avanti. L’importante è andare avanti sempre, non chiudersi. Se io sono caduto, mi alzo. Questa è la strada per tutti noi. Tutti noi nella vita abbiamo avuto cadute. Coraggio e avanti ragazzi, vedo che reagite bene. Coraggio! Non abbiate paura di sognare…Sì, i sogni sono sogni, sono semi di speranza, di cammino, di forza, per andare avanti”.