Oltre 200 delegati di Talitha Kum, in rappresentanza di religiose e religiosi, laici, giovani e sopravvissuti attivamente impegnati nella lotta alla tratta di persone, si riuniranno per la seconda assemblea generale di Talitha Kum, che segna anche il 15/o anniversario dell’organizzazione costituita nel 2009 presso l’Unione Internazionale delle Superiore Generali (Uisg). I delegati si riuniranno dal 18 al 24 maggio 2024 presso la Fraterna Domus di Sacrofano (Roma).
L’Assemblea Generale
L’Assemblea generale inizierà domenica 19 maggio con la liturgia eucaristica celebrata dal cardinale Joao Braz de Aviz. Tutti i partecipanti all’Assemblea, rappresentanti delle reti di Talitha Kum presenti in 90 Paesi del mondo, si incontreranno per dialogare, ascoltare, discernere e condividere come continuare il proprio impegno e affrontare strategicamente la tratta, male moderno che avvolge il mondo. In questo modo, i membri di Talitha Kum continuano a rispondere all’appello di Papa Francesco “a non rimanere fermi, a mobilitare tutte le nostre risorse nella lotta contro la tratta e nel restituire piena dignità a quanti ne sono stati vittime”.
“In cammino insieme per porre fine alla tratta di esseri umani: Compassione in azione per la trasformazione” è il tema scelto per questo anniversario. Dà il tono agli obiettivi dell’Assemblea che intende essere: un incontro trasformativo di ringraziamento, condivisione, valutazione e avanzamento.
La dichiarazione finale
L’Assemblea confida di produrre una dichiarazione finale con priorità e punti strategici che impegneranno Talitha Kum per i prossimi 5 anni – dal 2025 al 2030 – nel compiere ulteriori progressi e a rafforzare la rete e le collaborazioni. Durante l’Assemblea sarà adottato un approccio sinodale e dal basso verso l’alto, con l’aiuto di facilitatori. Per raggiungere questi obiettivi, il programma prevede momenti di valutazione, contributi di esperti come il cardinale Luis Antonio Tagle, Safek Pavey di Unhcr Turchia, suor Norma Pimentel, vincitrice del premio Catholic Extension Spirit of Francis 2023 per il suo lavoro con i rifugiati e gli immigrati negli Stati Uniti, l’ambasciatrice australiana presso la Santa Sede Chiara Porro, e molti altri, tavole rotonde che coinvolgeranno le persone impegnate direttamente nell’accompagnamento ai sopravvissuti e i giovani, faciliteranno la condivisione di buone pratiche e le discussioni di gruppo.
Mercoledì 22 maggio si terrà la sessione plenaria di chiusura, aperta al pubblico. I delegati si riuniranno con gli ospiti presenti, le organizzazioni partner e gli ambasciatori presso la Santa Sede per fornire dei riscontri sull’Assemblea, presentare la Dichiarazione finale e rispondere alle domande. Seguirà la celebrazione del 15/o anniversario. L’Assemblea si concluderà giovedì 23 maggio con un’udienza privata con Papa Francesco; una liturgia celebrata dal cardinale Michael Czerny nella Basilica di San Pietro e la cerimonia di premiazione del “Sisters Against Trafficking Award” – Premio Sorelle contro la tratta presso l’auditorium Augustinianum di Roma. Tre suore saranno premiate per l’eccezionale coraggio, la creatività, la collaborazione e i risultati ottenuti nella protezione delle loro comunità dalla tratta di esseri umani.