Biografia
Leonardo Murialdo, noto anche come Nadino, crebbe in una famiglia benestante e ricevette una formazione umana e religiosa presso il Collegio degli Scolopi di Savona. Sentì la chiamata al sacerdozio e venne ordinato prete nel 1851. Il suo apostolato si concentrò sul quartiere Vanchiglia a Torino, dove fondò e diresse l’Oratorio dell’Angelo Custode. Qui si occupò dei giovani più bisognosi, accogliendo anche figli affidati da genitori morenti.
L’Impegno Sociale
Murialdo lavorò in un’epoca di forti contrasti sociali, segnata dall’industrializzazione nascente. Collaborò con San Giovanni Bosco e promosse iniziative a favore dei giovani studenti, operai e poveri. Nel 1867, fondò la confraternita laicale di San Giuseppe per aiutare i ragazzi poveri e abbandonati. Nel 1871, creò l’Unione operai cattolici e fu tra gli ideatori del giornale “La voce dell’operaio”. Viaggiò nel Sud Italia per conoscere altre realtà assistenziali.
Canonizzazione
Il 3 novembre 1963, Paolo VI lo proclamò beato, e il 3 maggio 1970, lo dichiarò santo. San Leonardo Murialdo è ricordato il 18 maggio nel calendario dei santi. Le sue spoglie riposano nella chiesa di Nostra Signora della Salute a Torino.
La sua pedagogia e il suo stile si ispirano ai valori evangelici e alla passione per l’educazione dei giovani. Il suo nome, Leonardo, significa “forte come leone” in latino e tedesco.