Santa Luisa de Marillac, nata a Parigi il 12 agosto 1591 e deceduta nella stessa città il 15 marzo 1660, è una santa venerata per il suo impegno instancabile verso i bisognosi e per la sua vita di profonda spiritualità.
Origini e Primi Anni di Vita
Luisa di Marillac nacque in una famiglia nobile, ma le circostanze della sua nascita furono avvolte nel mistero. Riconosciuta come figlia naturale da Luigi di Marillac, signore di Ferrières, Luisa ricevette un’educazione religiosa presso il monastero reale di Poissy, dove apprese non solo le arti liberali ma anche la spiritualità di Santa Caterina da Siena, che influenzò profondamente i suoi scritti.
Matrimonio e Incontro con San Vincenzo de’ Paoli
Contrariamente al suo desiderio di diventare suora, Luisa fu data in sposa ad Antoine Le Gras, segretario della regina Maria de’ Medici. Dopo la morte del marito nel 1625, Luisa incontrò San Vincenzo de’ Paoli, che divenne suo mentore spirituale e la guidò nel servizio ai poveri.
Fondazione delle Figlie della Carità
Sotto la guida di San Vincenzo, Luisa fondò le Figlie della Carità nel 1633, una congregazione rivoluzionaria per l’epoca, poiché le sue suore vivevano e lavoravano al di fuori dei conventi, direttamente tra i malati e i poveri. Questa nuova forma di vita religiosa permise alle Figlie della Carità di rispondere con maggiore efficacia alle necessità dei meno fortunati.
Eredità e Venerazione
Santa Luisa de Marillac è ricordata come una donna di grande forza interiore e di inesauribile carità. La sua festa il 15 marzo è un’occasione per ispirare i fedeli a vivere una vita di servizio e dedizione agli altri, seguendo il suo esempio di amore incondizionato verso il prossimo.