Il 24 febbraio, la Chiesa cattolica commemora Sant’Etelberto, il re del Kent che giocò un ruolo cruciale nella diffusione del cristianesimo in Inghilterra. La sua storia è un esempio di come la fede possa guidare i leader verso scelte che cambiano il corso della storia.
Gioventù e Ascesa al Trono
Nato intorno al 552, Sant’Etelberto salì al trono del Kent in giovane età e divenne noto per la sua giustizia e per il suo governo saggio. Il suo matrimonio con la principessa cristiana Berta fu un punto di svolta non solo nella sua vita personale ma anche nella storia religiosa del suo regno.
Incontro con San Agostino e Conversione
L’incontro con San Agostino di Canterbury, inviato dal Papa Gregorio Magno, fu determinante per la sua conversione. Sant’Etelberto accolse i missionari cristiani con rispetto e, dopo aver ascoltato il loro messaggio, decise di abbracciare la fede cristiana2.
Codice Legislativo e Protezione della Chiesa
Come sovrano, Sant’Etelberto emanò il primo codice legislativo anglosassone scritto, che includeva la protezione della Chiesa e stabiliva un sistema di indennità. Questo codice rifletteva l’organizzazione e la centralizzazione del suo regno.
Morte e Canonizzazione
Sant’Etelberto morì il 24 febbraio del 616 e fu sepolto accanto alla moglie Berta. Dopo la sua morte, fu canonizzato per il suo ruolo nella reintroduzione del cristianesimo in Inghilterra.