Con la proiezione del docufilm “Stare al mondo: Turoldo e Pasolini”, prodotto da Officina della Comunicazione e da Ente Fruili nel Mondo si ricorderà, in occasione del trentennale della scomparsa, il religioso e poeta padre David Maria Turoldo.
Il programma del convegno
A Palazzo Reale si svolgerà il convegno “Turoldo e l’Ecologia” con padre Ermes Ronchi. Il docufilm sarà presentato dal prof. Fabrizio Turoldo, docente alla Ca’ Foscari di Venezia. Introdurrà la manifestazione Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura nel Comune di Milano. Saranno presenti: Mons. Mario Delpini, Arcivescovo della Diocesi di Milano, padre Giuseppe Zaupa, priore e parroco della Basilica di San Carlo al Corso, Diana De Marchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, Angelo Gaccione, scrittore.
“Stare al mondo: Turoldo e Pasolini” un docufilm dedicato ai due poeti
Due uomini, Turoldo e Pasolini, accomunati dalle origini friulane, dalla passione per la poesia e per la musica, dall’impegno a favore degli ultimi, oggi anche da un documentario , dal titolo “Stare al mondo: Turoldo e Pasolini” prodotto da Officina della Comunicazione, leader nella realizzazione di documentari, film e serialità di ispirazione cristiana.
La trama
Partendo dagli anni dell‘infanzia e della giovinezza, segnati per entrambi, nati a pochi anni di distanza, dalla dittatura fascista, dalla guerra e dalla Resistenza, il documentario va alla ricerca dei legami e delle affinità nella vita e nell’opera di Turoldo e Pasolini, a partire dai luoghi, Coderno Casarsa , il Tagliamento , scelti come scenario dal regista Omar Pesenti.
Le parole del regista
“Ho scoperto – spiega – la ricchezza del Friuli, le sue tradizioni, la sua eterogeneità: ho ammirato il Tagliamento in molti luoghi diversi, dai più poetici ai più aridi, ma ho potuto trovare la poesia anche nei sassi, così come una certa rigorosità nei paesaggi più vicini all’Eden pasoliniano. Sicuramente posso capire molto meglio il cinema di Turoldo e Pasolini e la loro friulanità, certamente presente in ogni espressione artistica che hanno frequentato”.
Sceneggiatura e musica
A curare la sceneggiatura, affiancato dalla figlia Elisa , il giornalista e saggista Marco Roncalli , nipote di papa Giovanni XXIII. Di grande importanza, nella ricostruzione dell’anima più profonda dei due poeti, le musiche di Domenico Clapasson. Promosso dall’Ente Friuli nel Mondo nel 30° anniversario della morte di padre David Maria Turoldo e nel 100° della nascita di Pier Paolo Pasolini, il documentario è stato realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero, e il patrocinio del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e del Consiglio Regionale.
La dedica ai friulani emigrati
Nel progetto, come spiega il presidente di Friuli nel Mondo Loris Basso, anche “una dedica implicita a tutti i friulani emigrati in Italia e all’estero, con un’opera dedicata a due uomini che, senza mai recidere le radici che li legavano al Friuli, hanno saputo percorrere le strade del nostro Paese e del mondo schierandosi dalla parte degli ultimi e sapendo interpretare, ognuno a modo suo, le profonde trasformazioni della società”.