I cardinali, sia quelli che partecipato al Conclave che i non elettori, sono stati nella Basilica di San Pietro, dove è stata celebrata la messa ‘Pro eligendo Romano Pontifice’, concelebrata da 220 cardinali e alla quale hanno partecipato 5mila fedeli.
La messa è stata concelebrata dai cardinali elettori e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.
Stamane, i porporati che ancora non l’avevano fatto, hanno completato la sistemazione nelle proprie stanze nella residenza di Casa Santa Marta o nell’adiacente Santa Marta Vecchia, dove alloggeranno in questi giorni di Conclave.
Questo pomeriggio alle 16.20, nella Prima Loggia del Palazzo apostolico vaticano, con la processione degli elettori dalla Cappella Paolina alla Sistina inizieranno le operazioni preliminari del Conclave, cui seguirà l’eventuale prima votazione e, nel tardo pomeriggio, la prima ‘fumata’.
L’omelia
“Percepiamo unito a noi l’intero popolo di Dio col suo senso di fede, di amore al Papa e di fiduciosa attesa”. Lo ha sottolineato il cardinale decano Giovanni Battista Re, presiedendo nella Basilica di S. Pietro la messa ‘pro eligendo Papa‘ a poche ore dall’inizio del Conclave.
“Siamo qui per invocare l’aiuto dello Spirito Santo, per implorare la sua luce e la sua forza perché sia eletto il Papa di cui la Chiesa e l’umanità hanno bisogno in questo tornante della storia tanto difficile e complesso”, ha osservato.
Il decano ha rilevato la grande responsabilità dei cardinali che entreranno in Sistina: “Pregare, invocando lo Spirito Santo, è l’unico atteggiamento giusto e doveroso, mentre i cardinali elettori si preparano ad un atto di massima responsabilità umana ed ecclesiale e ad una scelta di eccezionale importanza; un atto umano per il quale si deve lasciar cadere ogni considerazione personale, e avere nella mente e nel cuore solo il Dio di Gesù Cristo e il bene della Chiesa e dell’umanità”.
Foto: Vatican Media