Un premio per ricordare un uomo speciale per celebrare 30 anni di attività dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Ieri, 5 luglio, sono stati i sei anni dalla morte di Joaquin Navarro- Valls, portavoce storico di Giovanni Paolo II che ha creato uno stile unico di comunicazione. Dopo di lui tutto è tornato alla normalità del lavoro d’ ufficio. A lui è stato intitolato un premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza. La consegna ieri sera, 5 luglio, a Roma al Palazzo della Cancelleria.
Il premio
All’interno del programma del trentennale, la Biomedical University Foundation presenta il Premio Internazionale Joaquín Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza, in omaggio ad un uomo straordinario, Joaquín Navarro-Valls, presenza indimenticabile e insostituibile durante il lungo pontificato di Giovanni Paolo II, nonché Presidente del Comitato dei Garanti della Foundation. Motivazione Un’intera vita, quella di Joaquín Navarro-Valls (Cartagena, 16 novembre 1936 – Roma, 5 luglio 2017), costruita su una leadership naturale, con interessi che hanno attraversato la medicina, la psichiatria, il giornalismo e lo studio filosofico della Benevolenza, dove si innestano le motivazioni profonde che spingono una persona ad effettuare un gesto autentico di donazione per il bene di un’altra persona e della società nel suo complesso. Per l’occasione è stato istituito un “Fondo Borse di Studio per l’Università Campus Bio-Medico di Roma” intitolato a Navarro-Valls con l’obiettivo di promuovere i principi di un ascensore sociale e valorizzare talenti meritevoli, garantendo il diritto allo studio, inclusione, sviluppo e il riconoscimento del talento. Il profilo del premiato Il Premio Internazionale Joaquín Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza viene assegnato in base all’esito del voto espresso dalla Giuria sulla base delle candidature presentate dal Comitato Scientifico.
La Benevolenza
In merito alla Benevolenza, Joaquín Navarro-Valls diceva: “Quale beneficio traggo per me, quando io mi dono e dono agli altri? Un unico beneficio, ma che vale molto: l’autorealizzazione di me stesso come persona. Questo spiega anche l’apparente paradosso per cui ogni atto di benevolenza è un dono, ma un dono per chi dona. La benevolenza può cambiare il mondo!”. A scegliere il premiato sono Paolo Arullani, Presidente Biomedical University Foundation; Ferruccio De Bortoli, Giornalista e saggista; Gianni Letta, Advisory Board Biomedical University Foundation; Mario Moretti Polegato, Presidente Geox; Lucia Vedani, Fondatrice e Presidente CasAmica ODV, Matteo Colaninno, Vice Presidente Esecutivo Piaggio Group; Giuseppe Cornetto Bourlot, Vice Presidente Advisory Board Biomedical University Foundation; Federico Eichberg, Vice Presidente Biomedical University Foundation; Amalia Marchini, Psichiatra; Raffaele Perrone Donnorso, Presidente Associazione Nazionale Primari Ospedalieri. Le radici del Campus Bio-Medico si fondano su un’idea della Scienza per l’Uomo che pone sempre la persona al centro. Questo approccio si arricchisce in una prospettiva One Health che integra ricerca, formazione, cura e assistenza all’interno di un eco-sistema da custodire e valorizzare. (ACI Stampa).