Gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 hanno reso noti i manifesti ufficiali dell’evento, dove si evidenzia l’assenza della croce degli Invalidi, il luogo dove è sepolto Napoleone, il che ha suscitato polemiche, soprattutto sui social network. I poster dei Giochi Olimpici e Paralimpici, presentati dall’organizzazione al Museo d’Orsay, sono opera dell’artista Ugo Gattoni.
I poster
I poster colorati hanno molti elementi e scene “in cui lo spettatore può passeggiare e immergersi liberamente”. Il pubblico è invitato a passeggiare in questo microcosmo vibrante, a scoprire nuovi frammenti in ogni sguardo, secondo un gioco di prospettive molto apprezzato dal designer”, spiega il sito web di Parigi 2024. Tra i simboli di Parigi e della Francia che spiccano, si possono vedere l’Arco di Trionfo, la Torre Eiffel, la metropolitana della capitale, la Senna, e il complesso architettonico di Los Invalides, in cui la croce della cupola è stata sostituita da una freccia.
I Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 sono organizzati dal Comitato Olimpico Internazionale, un’organizzazione non governativa fondata nel 1894 dallo storico ed educatore francese Charles Pierre de Frédy. Attualmente è composto da 107 membri attivi, 41 membri onorari e 206 comitati olimpici nazionali.
Alla 131ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale, tenutasi a Lima (Perù) nel settembre 2017 è stato deciso che la sede dei Giochi Olimpici del 2024 sarà Parigi.
Parigi 2024 inizierà ufficialmente il 26 luglio e si concluderà l’11 agosto. I Paralimpici inizieranno il 28 agosto e si concluderanno l’8 settembre.
Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha sostenuto fin dall’inizio la candidatura di Parigi come sede dei giochi olimpici.
Cos’è Les Invalides di Parigi?
Les Invalides è uno dei monumenti più emblematici di Parigi, attirando migliaia di turisti ogni anno a causa del suo valore sia storico che artistico e culturale. Fu costruito nel XVII secolo per ordine dell’allora re francese Luigi XIV, con lo scopo di ospitare i soldati e i militari francesi che erano rimasti invalidi dopo le guerre.