Denso di storia e memorie locali, il Cammino di San Pietro consente di ammirare suggestive tracce del passato in un territorio pur fortemente urbanizzato: storiche cascine, preziosi santuari, chiese legate agli antichi cammini, eleganti ville patrizie sette-ottocentesche. Il Cammino ripropone nella prima parte l’antico percorso Cantù – Seveso lungo il quale nel 1252, in un periodo di violenti contrasti religiosi, venne ucciso Pietro da Verona, inquisitore e predicatore domenicano, in cammino da Como verso la Basilica di S. Eustorgio a Milano.
Cantù (Co), Il complesso monumentale di Galliano
Il complesso monumentale di Galliano comprende la Basilica di San Vincenzo e il Battistero di San Giovanni Battista. Situati in cima ad un colle appena fuori Cantù, in località Galliano, la basilica e il battistero sono un esempio notevole di romanico lombardo. La Basilica, fatta erigere dall’arcivescovo di Milano Ariberto da Intimiano, fu fino al Cinquecento sede della pieve di Cantù. In seguito decadde fino alla rovina, da cui riemerse solo nei primi decenni del ‘900. Alcune parti, in particolare la navata destra e il passaggio coperto che collegava la basilica al battistero, non sono state ricostruite.
L’interno è arricchito da splendidi affreschi, perlopiù coevi o di poco posteriori alla costruzione, i più vasti conservati dell’epoca in tutta l’Italia settentrionale. Il Battistero di San Giovanni è dell’inizio dell’XI secolo. Il piano inferiore era destinato propriamente al rito del battesimo, con una grande vasca circolare al centro, al piano superiore sono visibili le tracce di tre altari in muratura. Nell’area esterna si trova un plastico tattile che riproduce il complesso monumentale con indicazioni in Braille e a rilievo.
L’ingresso a Basilica e Battistero è gratuito.
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