Marseille-en-Beauvaisis è un piccolo comune situato a circa 100km a nord di Parigi. Alla fine del dicembre 1532 una notte i ladri penetrano nella chiesa parrocchiale e portarono via un prezioso ciborio d’argento. Quando si accorgono che dentro ci sono alcune ostie consacrate le nascondono sotto una grossa pietra.
Il miracolo
Il primo gennaio 1533 la neve scende copiosa e il signor Jean Moucque si sorprende di quel pietrone stranamente libero dalla neve, incuriosito lo scosta e così scopre le ostie trafugate, perfettamente integre. L’uomo avvisa immediatamente il parroco, che subito, seguito da molti fedeli, riporta le ostie in chiesa. Purtroppo quelle ostie oggi non ci sono più perché nel 1561 il vescovo-conte di Beauvaisis, Oder de Coligny, diventa calvinista e si sposa; prima di abbandonare il cattolicesimo aveva ordinato ai preti della cappella, ignari delle sue intenzioni, di consumare le sacre particole.
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