Nel 1412 a Bagno di Romagna, presso Forlì, un monaco camaldolese, padre Lazzaro da Verona, al momento della consacrazione, durante la celebrazione della messa, vede il vino del calice muoversi come se andasse in ebollizione, tanto da fuoriuscire in parte sul corporale.
Il miracolo
Questo miracolo ha rafforzato la fede di Padre Lazzaro, che in quel periodo della sua vita dubitava della reale presenza di Cristo nell’Eucaristia. Il corporale, conservato ancora oggi nella cappella del Sacro Cuore della basilica di Santa Maria Assunta a Bagno di Romagna, è esposto tutte le domeniche, nel periodo che va da marzo a novembre, mentre nel giorno del Corpus Domini si commemora l’evento con una festa ed una processione. Il corporale del miracolo attualmente presenta otto macchie di natura ematica, come confermato dalle analisi chimiche eseguite nel 1958 presso l’Università di Firenze.
Miracoli Eucaristici nel Mondo – Mostra internazionale ideata dal servo di Dio, Beato CARLO ACUTIS