Occorre “costruire ponti di amicizia tra uomini e donne di differenti culture, i ponti che sono il contrario dei muri che invece dividono la gente”. Esordisce con queste parole PapaFrancesco in un lungo incontro online con gli studenti di alcune università in Asia. I giovani si sono collegati dall’India, dal Pakistan e dal Nepal. Papa Francesco ha dialogato dal suo studio per un’ora e mezzo con loro. Nello schermo condiviso appare con il sottopancia ‘Pope Francis’, con il microfono mutato quando gli altri parlavano, e c’è anche qualche speaker che, passandogli la parola, gli indica i minuti a disposizione per le risposte. E’ il Francesco che cerca il dialogo con le nuove generazioni e per questo usa le tecnologie che possono avvicinarlo anche a coloro che vivono lontano.
L’incontro
L’incontro, “Building Bridges”, era organizzato dalla Pontifica Commissione per l’America Latina e dall’Università Loyola. Il Papa ha detto ai giovani che ci deve essere “armonia tra i linguaggi della testa, del cuore e delle mani” e che “armonia non significa standardizzazione ma capacità di creare bellezza nelle differenze”. “L’ideologia riduce tutto al livello della mente” ma l’armonia è possibile se si coniugano anche il linguaggio “del cuore e delle mani”. E ha aggiunto: “io ho paura della specializzazione. Tu ti devi dare specializzare – ha spiegato ai giovani – ma non devi dimenticare l’insieme, l’armonia”. Il Papa ha messo in guardia gli studenti dalle “fake news che sono l’opposto della verità” e dai “pezzi di notizie che vengono offerti e ognuno può interpretarli come vuole”. Francesco ha anche invitato a preservare le proprie radici: “Mio padre è stato un migrante e i nonni mi trasmettevano la cultura del Nord Italia: da piccolo ascoltavo le poesie in dialetto. Non dimenticate le vostre radici, i fiori senza radici non hanno profumo”.
Le domande e le risposte
Nei novanta minuti di domande e risposte il Papa ha parlato anche dell’istruzione che “deve essere gratuita, i politici dovrebbero garantire questo, perché ogni uomo e ogni donna hanno il diritto di essere educati. Quando l’educazione è gratuita molti più studenti possono frequentare la scuola e l’università”. Parlando degli ambienti scolastici, Papa Francesco ha toccato la piaga del bullismo: “Oggi bisogna apparire e non essere quello che sei”. E allora ha citato “un attrice italiana, Anna Magnani, la quale diceva che non voleva togliersi le rughe perché aveva impiegato molti anni per averle”. Tra i temi anche l’aumentare dei suicidi tra i giovani, “una tragica realtà – ha commentato il Papa – perché non riescono ad affrontare i fallimenti specialmente quando non trovano lavoro”. Infine un invito: “Non perdete il senso dell’umorismo perché l’umorismo è segno di salute mentale”.
Sotto la minaccia nucleare siamo tutti perdenti
“Il possesso di armi atomiche è immorale poiché, come osservava Giovanni XXIII nella Pacem in terris, ‘non è escluso che un fatto imprevedibile metta in moto l’apparato bellico’. Sotto la minaccia di armi nucleari siamo tutti sempre perdenti!”. Lo dice il Papa su X.
La videochiamata ad una signora di 95 anni in India
Francesco ha voluto salutare con una videochiamata la signora Sosamma Antony, 95 anni, nonna di monsignor George Jacob Koovakad. Tramite lui si era informato spesso in questi ultimi mesi delle condizioni di salute della donna; poi ha espresso il desiderio di volerci parlare. Quattro minuti al computer in inglese e malayalam, tra battute, saluti e benedizioni. Lo riferisce Vatican News. Il video, registrato della conversazione (che risale al 2 settembre) è stato diffuso nei giorni scorsi da diversi siti locali, tra cui The Times of India. Nel filmato si vede rispondere alla chiamata rispondere padre Thomas Kallukalam, priore di una comunità della Chiesa siro-malabarese, al quale il Papa ha chiesto di passargli la mamma. Cioè la signora Sosamma, cioè la nonna di monsignor George. Dopo aver fatto scorrere il dito verso l’alto, è apparso il volto del Papa, salutato da tutti gli altri parenti che, avvertiti, si erano intanto radunati a casa dell’anziana. Francesco, come si vede dal video, ha salutato Sosamma muovendo la mano: “Greetings… Thank you!”. Poi le ha chiesto se stesse bene e si è complimentato anche per l’educazione impartita al nipote. Lei, muovendosi a stento, ha ricambiato agitando la mano, sorridendo e bisbigliando tramite il figlio di assicurare le sue preghiere.