E’ durato 45 minuti il colloquio privato tra papa Francesco e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva durante l’udienza di questo pomeriggio nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, in Vaticano. Dopo la presentazione della delegazione brasiliana, comprendete anche la consorte del presidente, c’è stato lo scambio dei doni. Lula ha donato al Pontefice un’incisione dell’artista di Pernambuco J.F. Borges raffigurante la Sacra Famiglia, mentre la ‘first lady’ Rosangela “Janja” da Silva gli ha consegnato la statua di Nostra Signora di Nazarè, di Belem.
Il regalo del Papa
Il Papa ha invece offerto un bassorilievo in bronzo con la scritta “La pace è un fiore fragile”, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Lula e il seguito hanno avuto anche colloqui in Segreteria di Stato, malgrado l’odierna assenza del cardinale Pietro Parolin. “Durante i cordiali colloqui, è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra il Brasile e la Santa Sede, sottolineando la buona collaborazione tra la Chiesa e lo Stato in vista della promozione dei valori morali e del bene comune”. E’ quanto afferma il comunicato della Sala stampa della Santa Sede sull’udienza di questo pomeriggio di papa Francesco, nello studio dell’Aula Paolo VI, al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, che successivamente ha incontrato anche mons.Edgar Peña Parra,sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. “Infine – prosegue la nota -, c’è stato un positivo scambio di vedute sulla situazione socio-politica della Regione e ci si è soffermati su alcuni temi di comune interesse, quali la promozione della pace e della riconciliazione, la lotta contro la povertà e le disuguaglianze, il rispetto delle popolazioni indigene, nonché la protezione dell’ambiente”.