Che il Giro d’Italia 2025 passasse in Vaticano si sapeva, ma adesso arriva anche la conferma che ci sarà Papa Leone XIV domenica 1 giugno alle ore 15.30 a salutare i ciclisti al passaggio nello Stato della Città del Vaticano.
Una idea nata già sotto il Pontificato di Francesco in preparazione del Giubileo dello Sport previsto sabato 14 e domenica 15 giugno, con una idea nata nel 2021 in occasione della cerimonia per la consegna ad Athletica Vaticana del certificato del riconoscimento come membro ufficiale dell’Unione ciclistica internazionale.
L’organizzazione è del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e realizzata insieme con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e Athletica Vaticana. La partenza dell’ultima tappa della edizione numero 108 del Giro d’Italia avverrà alle Terme di Caracalla. In modalità non agonistica, i ciclisti entreranno nella Città del Vaticano da via Paolo VI attraverso l’Ingresso del Petriano per un percorso di 3 chilometri.
I ciclisti pedaleranno accanto alla basilica e alla sagrestia di San Pietro per poi salire nella direzione dei Giardini vaticani, passando davanti alla chiesa di Santo Stefano degli abissini, alla Stazione ferroviaria, nella zona del Palazzo del Governatorato. Saliranno ancora verso il monastero Mater Ecclesiae, la Grotta della Madonna di Lourdes, la Torre di San Giovanni e l’eliporto. Per poi fiancheggiare le mura – lungo il cosiddetto “percorso mariano”: un vero e proprio “giro del mondo” reso possibile dalla presenza di tante immagini della Madre di Dio venerate come patrone nei diversi Paesi.
Ad aprire il “percorso mariano” c’è il mosaico della Madre del Buon Consiglio, cara alla spiritualità agostiniana. Il percorso prosegue fino al Giardino quadrato e ai Musei Vaticani. Con un viale dedicato proprio allo sport, anche la toponomastica ricorda le gare volute da Papa Pio X a inizio Novecento. I ciclisti pedaleranno, poi, in via delle Fondamenta – all’ombra della Cappella Sistina e accanto all’abside della basilica – per arrivare sul piazzale di Santa Marta e uscire dalla Città del Vaticano attraverso la Porta sul vicolo del Perugino. In territorio italiano verrà dato il “via” ufficiale alla corsa ciclistica. (ACI Stampa).