Questo 13 maggio, festa di Nostra Signora di Fatima, il mondo si unirà in una nuova edizione del Rosario Mondiale delle Donne. In questa seconda chiamata lo scopo è quello di onorare la Beata Vergine e unire le donne dei cinque continenti affinché, in modo pubblico e pacifico, difendano la fede, la famiglia, la maternità e la vita.
L’iniziativa nata in Colombia
L’iniziativa è nata da un gruppo di laici in Colombia ed è stata pregata per la prima volta l’8 dicembre 2022, nel giorno dell’Immacolata Concezione di Maria. Uno degli slogan che li spingono esprime: “Siamo figlie della Beata Vergine Maria e vogliamo seguire il suo esempio”. Su questa linea, invitano tutte le donne di tutte le età “a far parte di questo esercito”. L’intenzione generale è: “Che la Beata Vergine sia il nostro modello di donna, madre, moglie e figlia; che seguendo il suo esempio adempiamo fedelmente la volontà del Padre e annunciamo con coraggio il Vangelo di Gesù Cristo”.
Le parole della coordinatrice
Maribel Camacho, coordinatrice del Rosario delle Donne in Colombia, ha parlato con ACI Prensa e ha ricordato che “la Santissima Vergine ci chiama soprattutto a proclamare la difesa della vita, della famiglia e della maternità, e anche la difesa dei templi”. Ecco perché siamo usciti con il Rosario in alto, sotto la guida della Vergine Maria. Juliana Illario, coordinatrice generale in Argentina, ha aggiunto: “Vogliamo che le donne di tutte le età si uniscano a questa iniziativa, che le nuove generazioni ricevano questa potente eredità che dà dignità alle loro vite e le porta al bene”. “La Vergine di Fatima ha chiesto la preghiera del Rosario per la conversione del mondo intero, affinché Cristo regni nelle nostre famiglie. Tornare a Cristo, a meditare la sua vita per mano di Maria, vivere in Cristo, promette la salvezza”, ha assicurato
“È una madre e una modella per ogni donna, desidera benedire i suoi figli e avvicinarci a Dio, aiutarci a cambiare la nostra vita”, ha detto.
I luoghi pubblici
In ogni edizione del Rosario, le donne si riuniscono in luoghi pubblici, uno per città. L’evento è organizzato da una coordinatrice locale, che insieme al suo team decide il luogo e l’orario. A loro volta, le città di ogni provincia sono gestite da un coordinatore provinciale. Nella città di Buenos Aires la convocazione è alle 11:00 in Plaza de Mayo e, alla fine del Rosario, i partecipanti partiranno in processione verso il Convento di Santo Domingo per assistere all’Eucaristia. Più di 100 città argentine hanno già confermato la loro partecipazione, sia nella provincia di Buenos Aires che a Córdoba, Tucumán, Mendoza, Santa Cruz, Chaco, Jujuy, San Luis, Misiones, Formosa, Chubut, Santiago del Estero e Santa Fe. Nel caso del Cile, la chiamata principale nella capitale, Santiago, è alle 11:00 nella metropolitana San Miguel Bandejón di El Llano, di fronte alla parrocchia di San Antonio María Claret. Dopo la preghiera del Rosario, si celebrerà una Messa. A Bogotà (Colombia), l’invito è alle 11:00 in Plaza de Bolívar; e a Lima (Perù), le donne si riuniranno nel Keneddy Park, nel distretto di Miraflores, alle 16:00. Gli organizzatori invitano a portare fazzoletti bianchi per salutare la Vergine.
I 40 paesi
Tra gli oltre 40 paesi confermati ci sono Cile, Messico, Perù, Spagna, Emirati Arabi, Australia, Canada, Venezuela, Porto Rico, Stati Uniti, El Salvador, Paraguay, Guatemala, Honduras, Costa Rica, Repubblica Dominicana e Sudafrica.
Per maggiori informazioni sul Rosario Mondiale delle Donne, puoi accedere all’ account Instagram @rosario_mundial_de_mujeres. (ACI Prensa).