Papa Francesco ha incontrato i giovani nel “Centro de Convenções” di Dili, capitale di Timor Est, nell’ultimo appuntamento ufficiale della visita in quel paese.”Un giovane che non sogna è un pensionato della vita – ha detto il Papa – I giovani devono fare chiasso per dimostrare la vita che hanno. Ma un giovane sta nel mezzo del cammino della vita. E sono gli anziani che danno la vita ai giovani”. “Libertà, impegno e la fraternità – ha continuato il santo Padre – Sono queste le cose che consiglio ai giovani. Un proverbio dice che bisogna “avere la capacità di governare se stessi. Un giovane che non riesce a far questo è uno schiavo”.”Un proverbio orientale dice: I tempi difficili creano uomini forti. Voi dovete imparare a governare i “tempi difficili”. Bisogna essere fratelli non nemici”, ha detto ancora il Papa. “Voi siete la netta maggioranza della popolazione di questa terra, e con la vostra presenza la riempite di vita, di speranza, di futuro”. “Avete alle vostre spalle una storia segnata da grandi sofferenze, ma anche da esempi meravigliosi di fede, di martirio, e soprattutto di perdono e di riconciliazione”.
Il Papa ha anche detto ai ragazzi e alle ragazze di Timor Est: “voi avete una grande capacità di sorridere. Non smettete mai di sorridere!”. E ha aggiunto: “Non dimenticate questo: c’è una cosa che fanno i giovani di tutte le nazionalità e religioni. Fanno chiasso! Quindi ascoltate il mio consiglio: fate chiasso! Fate chiasso! Il secondo consiglio: ascoltate e rispettate gli anziani”.
La partenza per Singapore
Dopo la cerimonia di congedo all’Aeroporto Internazionale di Dili “Presidente Nicolau Lobato” alle 11,30 ora locale è partito per Singapore. dove arriverà dopo circa 4 ore di volo.
Foto: Vatican Media