Il 28 luglio, la Chiesa Cattolica celebra la memoria di Santi Nazario e Celso, due martiri cristiani del IV secolo, noti per la loro fede incrollabile e il loro coraggio di fronte alle persecuzioni.
Chi erano Santi Nazario e Celso?
Nazario era un predicatore cristiano, discepolo di San Pietro, che si dedicò alla diffusione del Vangelo in diverse regioni, tra cui la Francia e l’Italia. Durante le sue missioni, incontrò il giovane Celso, che battezzò e scelse come compagno di apostolato. Insieme, i due viaggiarono fino a Milano, dove continuarono la loro opera evangelizzatrice.
Il Martirio
A Milano, Nazario e Celso furono arrestati durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Diocleziano. Nonostante le torture, rimasero saldi nella loro fede. Infine, furono decapitati nel 304 d.C., diventando martiri per la loro fede in Cristo. La loro storia è un esempio di dedizione e coraggio, ispirando i fedeli a mantenere la propria fede anche di fronte alle avversità.
La Venerazione
Le reliquie dei santi furono ritrovate da Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, che le collocò nella Basilica dei Santi Apostoli, oggi conosciuta come Basilica di San Nazaro in Brolo. La loro festa è celebrata con grande devozione, con messe speciali e processioni in loro onore. La loro vita continua a ispirare i fedeli di tutto il mondo, ricordando l’importanza della fede e della perseveranza.
Conclusione
Santi Nazario e Celso rappresentano un modello di fede e coraggio. La loro memoria è un richiamo all’importanza di mantenere la propria fede anche nei momenti più difficili, e la loro storia continua a ispirare i fedeli di tutto il mondo.