“Nella Giornata Internazionale della donna, penso a tutte le donne: le ringrazio per l’impegno a costruire una societa’ piu’ umana, mediante la loro capacita’ di cogliere la realta’ con sguardo creativo e cuore tenero. Questo e’ un privilegio solo delle donne. Una benedizione particolare per tutte le donne presenti in piazza. Un applauso alle donne, se lo meritano”. Lo ha detto Papa Francesco alla fine dell’udienza generale di oggi.
L’evangelizzazione
Il Pontefice ha poi proseguito le catechesi sulla evangelizzazione e ha sottolineato che questa “si fa sempre in comunita’ e senza fare proselitismo”. Papa Francesco ha poi definito “pericolosa la tentazione di seguire piu’ facili vie pseudo-ecclesiali, di adottare la logica mondana dei numeri e dei sondaggi, di contare sulla forza delle nostre idee, dei programmi, delle strutture, delle ‘relazioni che contano'”. Ha anche ribadito che “l’amore di Dio non e’ per un gruppetto soltanto, e’ per tutti”, “tutti, nessuno escluso”. Infine ha detto che “l’evangelizzazione e’ un servizio: se una persona si dice evangelizzatore e si crede padrone non e’ un evangelizzatore, e’ un poveraccio”.
La preghiera per l’Ucraina
“Non dimentichiamo il dolore del martoriato popolo ucraino, soffre tanto, abbiamolo sempre presente nei nostri cuori e nelle nostre preghiere”.Queste le parole del Papa che hanno concluso l’udienza generale.
Cinque bambini sulla papamobile
Oggi l’ udienza generale si è svolta in piazza San Pietro, dopo i mesi invernali in Aula Paolo VI. Il Papa è arrivato sulla papamobile alle 8.45 circa, e ha fatto subito salire a bordo cinque bambini che si sono goduti il giro tra i vari settori della piazza, al termine del quale i piccoli ospiti sono stati congedati da Francesco con un saluto, mentre scendevano dalla jeep bianca e lui si recava nella sua postazione al centro del sagrato.
Rivedi l’Udienza Generale di oggi 8 marzo
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Il libro uscito oggi con “La Stampa”
E’ “giusto” che le donne possano esprimere le “loro capacita’ in ogni ambito, non solo in quello familiare, ed essere remunerate in modo uguale agli uomini a parita’ di ruolo, impegno e responsabilita’. I divari che ancora sussistono sono una grave ingiustizia”. Lo dice Papa Francesco nella prefazione al libro “Piu’ leadership femminile per un mondo migliore: il prendersi cura come motore per la nostra casa comune”, pubblicato oggi dal quotidiano “La Stampa”.
“Questi divari, insieme con i pregiudizi verso le donne sono alla base della violenza sulle donne. Ho in molte occasioni condannato questo fenomeno” perche’ “la violenza sulle donne e’ una piaga aperta frutto di una cultura di sopraffazione patriarcale e maschilista. Dobbiamo trovare la cura per sanare questa piaga, non lasciare sole le donne”, conclude Papa Francesco.