La riforma della Curia e’ stata varata ma non per questo e’ stato chiuso il capitolo sul governo della Chiesa. Questo almeno e’ quanto si deduce dal rilancio del cosiddetto ‘C9’, il Consiglio dei cardinali che aiuta il Papa nell’implementazione delle riforme.
Il Consiglio dei Cardinali
Francesco lo ha ricostituito, facendo le nomine che mancavano, e ha stabilito anche la date del prossimo incontro: il 24 aprile a Casa Santa Marta. Tra le ‘new entry’ del super-consiglio spicca quella del gesuita arcivescovo di Lussemburgo, il card. Jean-Claude Hollerich, che e’ anche presidente dell’organismo che riunisce le conferenze episcopali che sono nei Paesi dell’Unione europea e relatore generale del Sinodo dei vescovi, un ruolo chiave di questo cammino fortemente voluto dal Papa. Con la nomina di oggi si conferma l’ascesa del porporato che e’ tra i principali punti di riferimento dell’ala piu’ progressista della Chiesa.
La riforma dello IOR
Il Papa oggi ha anche messo mano allo statuto dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione, delineando meglio i confini tra i vari organismi, soprattutto le aree di competenza tra il Consiglio di Sovrintendenza e la figura del direttore generale che ne esce rafforzato. Anche la decisione di mettere a punto una nuova decisione sullo Ior e’ in linea con la ‘Praedicate Evangelium’, la riforma della Curia che il Papa sta attuando, pezzo dopo pezzo. Papa Francesco ha dunque rinnovato il Consiglio Cardinalizio, perche’ “scaduto il mandato del precedente”, come ricordato da una nota della Santa Sede. Tra i nove porporati c’e’ la conferma, d’altronde scontata, del card. Pietro Parolin, Segretario di Stato.
I Cardinali
Entra per la prima volta il card. Fernando Ve’rgez Alzaga, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Citta’ del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Citta’ del Vaticano, ma anche questa nomina poteva essere attesa per la ‘funzione’ che esercita. Era infatti a pieno titolo nel consiglio dei cardinali il predecessore di Vergez, Giuseppe Bertello. Confermati poi i cardinali che rappresentano le varie aree della Chiesa nel mondo: Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo); Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India); Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston (Stati Uniti d’America). Entrano poi il card. Juan Jose’ Omella Omella, arcivescovo di Barcellona (Spagna); il card. Ge’rald C. Lacroix, arcivescovo di Que’bec (Canada); il card. Se’rgio da Rocha, arcivescovo metropolita di Sao Salvador da Bahia (Brasile) e appunto il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo. Confermato infine il segretario del Consiglio: mons. Marco Mellino.